Giochi, Mef: “Nel 2016, aumento delle entrate tributarie del bilancio dello Stato in particolare dei giochi (+2.335 milioni)”
“Il saldo di cassa del settore statale, determinato dalla differenza tra gli incassi e i pagamenti di parte corrente, in conto capitale e del saldo delle partite finanziarie, ha fatto registrare nel 2016 un disavanzo pari a 47.765 milioni, inferiore di 11.138 milioni rispetto a quello del 2015. Tale dato concorre al disavanzo del settore pubblico che, come si è visto nel paragrafo precedente, è pari a 46.278 milioni.
Tra gli incassi correnti, si registra l’aumento delle entrate tributarie del bilancio dello Stato in particolare dell’IVA (+4.926 milioni) e dei giochi (+2.335 milioni)”.
Sono alcuni dei dati relativi al settore statale per gli anni 2014-2016 riportati nell’Annuario statistico della Ragioneria Generale dello Stato per l’Anno 2017. Nel 2016 “gli accertamenti tributari sono risultati pari a 488.795 milioni, superiori rispetto alle previsioni definitive di competenza per circa 1.020 milioni, in particolare, per effetto degli aumenti rilevati nella Categoria II (relativa a tasse e imposte sugli affari), per circa 3.517 milioni, e nella Categoria III (relativa alle imposte sulla produzione e sui consumi), la cui differenza, rispetto alle previsioni, è risultata pari a 249 milioni, compensati dai risultati negativi rispetto alle attese rilevati per le imposte dirette nella Categoria I (relativa alle imposte sul patrimonio e sul reddito), per circa 2.576 milioni.
Inferiori rispetto alle previsioni anche i risultati di competenza per le imposte indirette ricomprese nelle Categoria IV (relativa alle entrate derivanti dalla gestione dei Monopoli) e nella Categoria V (relativa alle entrate da giochi, lotto e lotterie), con una differenza complessivamente pari a 170 milioni”. Il totale versato per quanto riguarda le entrate tributarie dalla categoria Lotto, lotterie ed altre attività di giuoco è stato di 12.480 milioni di euro, 11.478 milioni nel 2015 e 13.843 milioni nel 2016. cdn/AGIMEG
Fonte: www.agimeg.it